Fondato nel 1977 in seguito alla scissione della Serie A in due categorie distinte, dal campionato femminile di pallavolo A2 emergono le formazioni che accederanno alla Serie A1 e quelle che resteranno in Serie B1. Alle formazioni partecipanti al campionato sarà riservato il trofeo Coppa Italia di Serie A2.
Le squadre disputano un girone all'italiana caratterizzato da gare di andata e ritorno per un totale di 26 giornate. Al termine della regular season, la prima squadra classificata ottiene la promozione diretta in Serie A1, le formazioni classificatesi dal secondo al settimo posto accedono ai play-off promozione e disputeranno perciò i quarti di finale con le squadre dal quarto al settimo posto in graduatoria, poi le semifinali e la finale che verranno disputate al meglio di due successi su tre partite. La formazione vincitrice otterrà la promozione diretta in Serie A1.
Al contrario, la dodicesima e la tredicesima formazione in graduatoria accedono ai play-out retrocessione, disputando una finale al meglio di due vittorie su tre sfide. La squadra che ne uscirà perdente retrocederà in Serie B1.
Il posizionamento delle squadre in classifica è ordinato mediante il seguente criterio: punti conquistati, numero di partite vinte, ratio dei set vinti e di quelli persi, ratio dei punti conseguiti e di quelli subiti.
Come accennato in precedenza, la fondazione del campionato di volley femminile A2 fu una diretta conseguenza della riforma entrata in vigore verso la metà degli anni Settanta: la riforma prevedeva l'allargamento della Serie A prima a sedici, poi a ventiquattro squadre partecipanti.
Le due categorie che ne derivarono furono la Serie A1, comprensiva di 12 squadre e la Serie A2, che annoverava venti formazioni suddivise a loro volta in due gruppi da dieci. Il campionato di Serie A2 si disputò per la prima volta nel 1977: i club vincitori dei rispettivi gironi venivano promossi in A1. Qualche stagione dopo, il numero delle squadre aumentò a dodici per ciascun gruppo.
Nella stagione 1983-84, le prime due formazioni di ciascun girone ottennero l'accesso ai play-off scudetto contro la settima e l'ottava squadra dell'A1. Questa consuetudine durò fino al 1989.
Il numero dei partecipanti alla Serie A2 fu ulteriormente ridotto nel 1991, con l'obiettivo di portare la formula del girone unico in A2. Le squadre divennero sedici in totale, tre promozioni e quattro retrocessioni.
Nel 1996 nacque la Coppa Italia di A2 e per la prima volta si giocarono i play-off promozione. La consuetudine fu poi interrotta nel 2007 e successivamente ripristinata.
Nel 1998 e nella stagione seguente le squadre furono divise in due raggruppamenti, poi fu ricostituito il girone unico.
Il numero dei club partecipanti al torneo di A2 è stato ridotto ancora nel 2008, arrivando a quattordici, con le sole eccezioni delle annate 2009-10 e 2011-12 che contavano sedici squadre partecipanti.
Una delle pallavoliste italiane più titolate è Francesca Piccinini, di ruolo schiacciatrice. L'atleta, ribattezzata come “l'ambasciatrice del volley italiano” ha esordito in campionato nel 1993 e due anni dopo ottiene la sua prima convocazione in nazionale. Durante la sua carriera, la Piccinini ha ottenuto numerose vittorie di squadra e titoli individuali.
Francesca è stata inoltre la prima italiana ad emigrare in un torneo estero (stagione 1998-1999 al Panamà Volei Clube di Curtiba).